Depressione - Disturbi Umore

Tuttavia, per poter parlare di veri e propri disturbi dell’umore, è necessario che si sperimenti una condizione di profonda tristezza, senso di vuoto e malessere per un prolungato periodo di tempo cosi da poter parlare di depressione o disturbi dell’umore.
La psicologa Laura Dabini, laureata in psicologia dello sviluppo e della comunicazione, anche in virtù degli studi attualmente in corso a Milano in psicoterapia analitico-transazionale fornisce consulenza e supporto psicologico per problematiche concernenti depressione ed altri disturbi dell’umore presso lo studio di Locate Triulzi nell’area sud di Milano e paesi limitrofi di Opera, Pieve Emanuele, Fizzonasco, Quinto Stampi, Basiglio, Rozzano, Assago, Lacchiarella, Siziano, Landriano, Melegnano, San Giuliano Milanese, San Donato Milanese.
La depressione è inquadrabile nei disturbi del tono dell’umore i quali si connotano per aspetti di diverso tipo.
Affettivo / emotivo
Tristezza profonda e stabile da cui sembra difficile uscire. La persona è convinta che questa condizione di depressione e/o disturbo dell'umore sia la propria condizione perenne e che non vi sia alcuna speranza.
Vive in costante stato di anedonia nel quale ogni forma di piacere sembra preclusa.
Cognitivo
Convinzione secondo cui nessuno sia in grado di aiutarla e che ogni sforzo per contrastare la depressione e/o disturbo dell'umore non porti ad alcun risultato.
Fisico
Tono energetico molto basso con rallentamento sia nel comportamento che nell’eloquio.
Sul versante del sonno la depressione e/o disturbo dell'umore può portare difficoltà a dormire o al contrario ipersonnia.
Urgenze
Comportamentale
Ritiro dalle relazioni e compromissione di aree importanti della vita della persona (es. difficoltà lavorative).
In generale, la depressione e/o disturbo dell'umore comprende degli elementi piuttosto frequenti, i quali possono essere così riassunti:
- Umore negativo
- Confronto con un modello troppo elevato per cui non ci si sente mai all’altezza
- Senso di colpa
- Pensieri suicidari
- Preoccupazioni per il futuro in merito a ciò che la persona immagina di non riuscire a fare
- Autosvalutazione costante
